La traccia n° 1 di questo disco basterebbe da sola a giustificarne l'acquisto. La "strada del telegrafo" è forse il più bel pezzo in assoluto che Knopfler e compagni abbiano mai composto. Vi si racconta una storia ed è così ben raccontata da essere commovente. La musica fa esattamente ciò che deve fare, cioé descrivere quanto viene cantato, aprendo il sipario, dipigendo un fondale e tratteggiando un ritratto o meglio un affresco con efficacia e immediatezza. E` una piccola suite e non potrebbe essere altrimenti, visto che non si parla di un episodio, di un momento ma, si potrebbe dire, di un'epopea. Tutta la forza che il rock degli Straits è in grado di esprimere, viene qui portata ai massimi livelli e su tutti i reparti, quello creativo in primo luogo ma anche quello tecnico, aspetto non nuovo per i Dire Straits ma che in questo caso raggiunge l'apice.
In "Love over gold" il gruppo prende apertamente posizione dal punto di vista ideologico, si parla di temi a sfondo sociale, si denunciano ingiustizie, emerge una profonda amarezza, uno scontento che sfociano nella netta protesta e denuncia, nei confronti di un mondo che non si cura di coloro che non hanno i mezzi per sopravvivere e che vengono travolti da un consumismo sempre più spietato.
Con questo disco i Dire Straits consacrano se stessi al puro Rock, quello con la "R" maiuscola.
Anno di pubblicazione: 1982
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martedì 10 giugno 2008
LOVE OVER GOLD - Dire Straits
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