La musica italiana ha subito molti cambiamenti negli ultimi anni. C'è una netta differenza fra ciò che si ascolta oggi e ciò che si ascoltava a Sanremo negli anni '50. Limitandoci a considerare gli artisti di grande successo, si potrebbe dire che siamo arrivati a suonare la musica che in Gran Bretagna o negli Stati Uniti si suonava già almeno quarant'anni fa. Da un lato si potrebbe considerare un segno di maturità, ci siamo lasciati alle spalle una sorta di provincialismo che ci confinava in uno spazio ristretto, d'altro canto però ci siamo forse uniformati a quanto fatto da altri, senza una vera spinta, se non proprio rivoluzionaria, almeno evoluzionista.
Forse abbiamo perso un'occasione e non ce ne siamo nemmeno accorti. Già, perché c'è chi di quel provincialismo aveva fatto il proprio punto di forza, dando vita a uno stile del tutto personale e praticamente inimitabile.
Jannacci è uno di questi. La sua musica è schietta, sincera, è come un vino di cantina ma proprio per questo privo di fronzoli e di conseguenza diretto, immediato. Enzo ci racconta storie di vita quotidiana, come se fossimo tutti al bar a bere un quartino e lui a intrattenerci. C'è da ridere, c'è da commuoversi, a volte da riflettere, altre da sdegnarsi. Sì perché le storie di Jannacci non riguardano qualche struggente rapporto amoroso, un tradimento o altre vicende di cuore. I protagonisti sono gente che lavora, gente che sogna una vita migliore, che ne viene travolto provandoci, che non potrà ottenerla perché un'ingiustizia glielo impedisce. Tutto viene raccontato con il più classico stile “all'italiana”, cioè con quel sapore agrodolce che ci fa sorridere fra le lacrime, con l'aggiunta dell'impronta dialettale che rende ancora di più la dimensione quotidiana.
Enzo Jannacci parla di eroi, quelli veri, quelli che non si vedono, che fanno parte dello sfondo ma senza i quali il palco non sta in piedi. Per questo è bello ascoltare Jannacci, perché parla di noi.
Anno di pubblicazione: 2001
Titoli brani:
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sabato 21 giugno 2008
FLASHBACK - Enzo Jannacci
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J,
Musica Italiana
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