Senza pretese sperimentali, Mike Oldfield propone un disco molto accattivante, fatto di brani orecchiabili e sonorità attraenti. Le tracce si lasciano ascoltare senza fatica, regalando all'ascoltatore quel "sense of wonder" della migliore fantascienza. The songs of distant earth prendono infatti forma dalle idee di Arthur C. Clarke, uno degli scrittori più noti del genere, Mike Oldfield ne trae ispirazione e si butta in un viaggio fantastico. Atmosfere a metà fra lo scientifico e lo spirituale, fra il tecnologico e il mistico si alternano musicalmente, l'ascoltatore si trova immerso in atmosfere riflessive, contemplative per poi passare a momenti di pura esaltazione.
Niente ricerche, niente estremismi, The songs of distant earth non vuole essere altro che un viaggio entusiasmante.
Anno di pubblicazione: 1994
Titoli brani:
- In the beginning
- Let there be light
- Supernova
- Magellan
- First landing
- Oceania
- Only time will tell
- Prayer for the Earth
- Lament for Atlantis
- The chamber
- Hibernaculum
- Tubular world
- The Shining Ones
- Crystal clear
- The sunken forest
- Ascension
- A new beginning
Visita il sito ufficiale di Mike Oldfield
Visita il fan club italiano di Mike Oldfield
Ulteriori informazioni su Mike Oldfield
Visita il sito della fondazione Arthur C. Clarke
Nessun commento:
Posta un commento